I cinesi, ovviamente, sono i primi ad apprezzare le
loro bellezze e sanno bene come valorizzarle… prima di andare in Cina, infatti,
mentre leggevo qualcosa sui luoghi più belli da visitare per farmi un’idea di
come costruire il viaggio e cosa poter vedere in un mese, ho scoperto il famoso
detto cinese che recita: “In cielo c'è il
Paradiso, sulla terra ci sono Suzhou e Hangzhou”. Beh, come potevo non scoprire
se avevano ragione??
Suzhou era già apprezzata e
conosciuta da Marco Polo che la visitò verso la fine del 1200, ed è stata
soprannominata “la Venezia
dell’Est” per i suoi tanti canali e ponti di pietra che collegano tutta la
città. Ma ciò che l’ha resa famosa al mondo e un “paradiso in terra” per i
cinesi, sono i suoi splendidi giardini di epoca Ming, considerati delle vere e
proprie opere d’arte tanto da essere dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Questi giardini rappresentano la massima espressione cinese nella ricerca
dell’armonia, della bellezza e di quel mondo ideale racchiuso nel concetto di
Fengshui. Ce ne sono tantissimi, dai nomi bizzarri, fantasiosi e poetici,
ognuno diverso dall’altro per elementi e particolari: c’è il Giardino del
Maestro delle Reti, il Padiglione delle Onde Blu, il Giardino della Felicità,
il Giardino Liu, il Giardino dell’Armonia, il Bosco dei Leoni, il Giardino
delle Coppie e il Giardino dell’Amministratore Umile.
Per raggiungere Suzhou, si prende un comodissimo treno
veloce da Shanghai che in meno di un’ora (con 60 yuan in prima classe, ovvero 6
euro circa) arriva a destinazione e permette la visita della città anche con
una sola giornata a disposizione. Sarebbero necessari almeno un paio di giorni
per riuscire a vedere più di un giardino e farsi un bel giro tra i canali, ma
anche un solo giorno, e almeno la visita di un giardino, merita sicuramente il
viaggio fin qui!
Il
giardino più bello per la sua varietà (ed anche il più grande) è senza dubbio
il Giardino dell’Amministratore Umile: un intricato dipanarsi di vialetti,
boschi di bambù, ponticelli, corsi d’acqua, sculture di roccia e laghetti,
tutto minuziosamente curato nei minimi dettagli, in un perfetto equilibrio di
elementi naturali. Entrando si passa attraverso una porta rotonda (la forma del
cerchio rappresenta l’universo) e si cammina lungo sentieri tortuosi che
rallentano il passo e obbligano lo sguardo a soffermarsi sui particolari. Passeggiare
in questo giardino avvolto da una leggera nebbiolina profumata di fiori di loto,
ascoltando il canto assordante delle cicale, regala una strana sensazione mista
tra stupore e incanto. Una massima del filosofo Fan Yue, recita: “La politica dell’uomo semplice consiste nel
coltivare il proprio giardino per soddisfare le necessità quotidiane”.
La città
di Suzhou è rimasta ferma nel tempo… lungo i suoi canali si trovano venditori
ambulanti, “gondolieri” per turisti, pescatori spazzini, antiche portantine,
qualche localino con tavolini in legno, negozietti di artigianato, casette
malconce e persino una coppia di sposini in abiti tradizionali intenti a farsi
fotografare nel loro piccolo angolo di “paradiso”…
Al prossimo post con Hangzhou! J
Tra Natura e Cultura, stamattina ho aperto la finestra e, invece di Roma sott'acqua, ho visto la Cina, in cui la pioggia ha più motivo di esistere...non vedo l'ora di leggere la prossima puntata!!! :)
RispondiEliminaA Suzhou, un po' come a Venezia, i canali sono fondamentali (oltre che pittoreschi) per la navigazione e per poter irrigare quei bellissimi giardini!
EliminaGrazie per il poetico commento ;-)
Io sono stata a Shanghai ma siamo andati a Zhujiajiao una cittadina con più di 1700 anni di storia che dista circa 100 km da Shanghai ed è paragonata alla nostra Venezia. Un paesino carinissimo, una Venezia in miniatura. Negozietti da tutte le parti, ponticelli, bancarelle con ogni genere di mercanzia, soprattutto prodotti alimentari (cose stranissimeeeeee......) Abbiamo fatto anche un giro dei canali su un'mbarcazione tipica del luogo. La tua Hangzhou l'ho vista pubblicizzare alla tv cinese e devo dire che è bellissima proprio come si può notare dalle tue foto.
RispondiEliminaAlla prossima.
Ciao Erika! In effetti avevo sentito parlare di varie città cinesi paragonate a Venezia... riusciamo a trovare sempre qualcosa di "italiano" in giro per il mondo :-D Bellissima anche Zhujiajiao, ho visto ora delle immagini in rete e l'ho inserita subito nella lista dei desideri per il prossimo viaggio in Cina...
EliminaGrazie per il commento e alla prossima!!
Ciao! Sono un'italiana che vive a Suzhou da tre mesi. Mi sono piaciute molto le tue foto! Se ti incuriosisce la vita di una famiglia italiana in trasferta passa a trovarmi sul mio blog! Un saluto! Anto
RispondiEliminaCiao Anto! Grazie per i complimenti e per essere passata sul mio blog.. sono molto curiosa di vedere il tuo e di scoprire qualcosa in più su questa bella città :-)
EliminaA presto!!
Francesca
Ma questo posto è una favola e lo si capisce da come ne parli e dalle tue bellissime foto, sembra un luogo così sereno.. : ) segnato dal momento che presto passeremo di lì ;)
RispondiEliminaSpero che farai uscire altre cose sulle tue esperienze in Cina, ci stiamo facendo un po' l'itinerario e mi piacerebbe tenere conto dei tuoi post ;)
partiamo a Gennaio, ma saremo a Pechino per fine Febbraio pensiamo ;)
In effetti questi giardini danno molta serenità, idem le passeggiate lungo i canali, ma la città all'esterno è abbastanza caotica... un po' come la maggior parte delle città cinesi! Comunque vale la pena metterla in programma... e sarò felice di darvi altri spunti per il vostro viaggio in Cina! :-D
EliminaGrazie di condividere le cose belle del mondo.....
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