L’antica capitale Ayutthaya e il fiume Chao Phraya

Partendo da Bangkok si può raggiungere Ayutthaya in vari modi, dal treno al pullman o navigando lungo il Chao Phraya, ma l’opzione migliore a mio parere è scegliere l’andata in pullman e il ritorno in battello.

La gita è breve, circa 80 km in direzione nord, e durante il viaggio di andata si può fare una breve sosta al Bang Pa-In, la residenza estiva della famiglia reale, per un po’ di refrigerio passeggiando lungo il laghetto che circonda il palazzo e nei giardini per qualche foto alle simpatiche sculture di cespugli.

Ayutthaya era l’antica capitale del Siam sorta alla fine del XIV secolo e le rovine che si possono ammirare oggi sono il risultato di un lungo e fastoso regno durato fino al 1767, quando venne quasi completamente distrutta. Gli edifici che rimangono danno comunque l’idea di quanto potesse essere grandiosa questa città tra templi e stupa di mattoni rossi, innalzate come simboli funerari e luogo di preghiera in onore del Buddha.

 

Al ritorno, il tragitto lungo il Chao Phraya offre un panorama a tratti desolante per le baracche tenute in bilico su palafitte che costeggiano il fiume. Nonostante il panorama non sia dei più invitanti, il personale del battello è sorridente e offre a bordo un pasto completo di specialità thai in attesa del rientro...

Sawasdee ka!  :-)